Mauro Manfredi .

Gennaio 13, 2019

Come lanciare un business che duri nel tempo

strategie di business
Mauro Manfredi

Iniziare un’avventura imprenditoriale scegliendo di buttarsi nella mischia senza conoscere gli eventuali rischi e senza ponderare le perdite significa fallire in partenza.

Per questo motivo, nel corso degli anni, sono state sviluppate diverse metodologie (Lean Startup, Agile, Karm©️, etc.) per ridurre il rischio d’impresa, sviluppare piani strategici e creare modelli di business in modo da far crescere esponenzialmente la propria attività.

Queste metodologie hanno tutte in comune uno strumento: il Business Model Canvas.

Business Model Canvas. (What?!?)

Ecco cos’è inparole semplici e qul è il significato di questo strumento indispensabile!

 

Business Model Canva

Il Business Model Canvas è una mappa del modello di business strutturata in blocchi e organizzata con schemi e immagini che permette di fissare gli obiettivi e di avere sempre a portata di vista il valore aziendale.

Per far sì che questo strumento si dimostri efficace è necessario strutturarlo e crearlo in maniera strategica tenendo in considerazione molteplici fattori frutto – anche – di uno studio approfondito dell’azienda, del target di destinazione e del prodotto o servizio proposto.

Questo tool, inoltre, è utile per permettere a tutti i componenti del proprio team di avere ben chiari gli obiettivi che si intendono raggiungere.

I 9 blocchi del Business Model Canvas:

  • Proposta di valore. Il blocco principale dove devi rappresentare la promessa che fai ai clienti, cioè il valore che verrà trasferito al tuo pubblico target nel momento in cui acquista i tuoi prodotti o servizi. In altre parole, l’elemento che differenzia il tuo prodotto da quelli della concorrenza.
  • Segmenti di clientela. Spazio utile per visualizzare e definire il tuo cliente ideale così da costruire al meglio – in base alle esigenze della clientela – il servizio o prodotto che intendi vendere o proporre sul mercato.
  • Customer relationships. In questo blocco dovrai indicare le modalità con cui la tua azienda gestirà i rapporti con i vari segmenti di clientela.
  • Flussi di ricavi. Qui devi indicare le modalità attraverso cui saranno generati i flussi di cassa e i mezzi di pagamento che saranno messi a disposizione dei clienti al momento dell’acquisto del tuo prodotto o servizio.
  • Risorse chiave. Qui devono essere elencate tutte le risorse necessarie all’azienda per sopravvivere e per produrre i prodotti o servizi da immettere sul mercato. Spaziano dal team alle risorse finanziarie.
  • Attività chiave. Blocco dedicato all’insieme delle azioni che conducono il cliente verso l’azienda in cerca del prodotto o servizio proposto.
  • Partner chiave. Elenco dei soggetti che gravitano attorno al business e permettono la creazione di prodotti o servizi di qualità eccellente (fornitori e stakeholder).
  • Struttura dei costi. Qui devi elencare tutti i tuoi costi.
  • Canali. In questo blocco dovranno essere elencati tutti i canali distributivi del tuo prodotto o servizio e tutti i canali attraverso cui dovrai comunicare con il tuo target  e i tuoi clienti.

N. B.: alcuni dei fattori che si rappresentano in questa mappa del tuo business sono calcolabili e decifrabili solo dal commercialista figura, indispensabile, che permette di conoscere varie ed eventuali soluzioni per risparmiare denaro o per pianificare al meglio le uscite monetarie.

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Business Model Canvas o Business Plan?

Negli ultimi anni anche in Italia si sta diffondendo sempre di più la buona pratica di pianificare la strategia di sviluppo prima ancora di partire con il proprio business.

Quest’attività si rende ancora più necessaria quando si vuole introdurre sul mercato un’innovazione di prodotto poiché in un mondo in cui ci sono prodotti e servizi di ogni tipo creare un prodotto o servizio che nessuno vuole acquistare è un lusso che nemmeno le grandi aziende si possono più permettere.

Per questo motivo in quest’ultimo caso al posto del Business Model Canvas è preferibile usare una delle sue evoluzioni il Lean Canvas, poiché mette al centro il cliente e il suo problema.

Questo strumento  per la costruzione di un modello di business parte dall’identificazione di un segmento di clientela con un problema molto sentito a cui proporre la propria soluzione.

Il tuo prodotto o servizio dovrà essere concepito in modo tale da spingere le persone a cui ti stai rivolgendo ad abbandonare la soluzione che stanno, attualmente, adottando per acquistare la tua.

L’idea, quindi, di progettare un Business Plan da mostrare ai potenziali investitori o finanziatori è ottima se si è in grado di stabilire obiettivi realistici e non basati esclusivamente sull’onda dell’entusiasmo.

Ma non basta più.

Se, per esempio, si desidera iniziare un’attività nel settore della ristorazione sarà indispensabile avere un CV in linea con l’obiettivo finale, rispettare i requisiti igienici sanitari previsti dalla legge e dai regolamenti comunali, frequentare il corso SAB, rispettare le norme ambientali etc.

Insomma, il Business Plan è un documento ottimo se fa percepire le competenze di chi lo presenta e del suo team e mostra previsioni finanziarie credibili.

I metodi per raggiungere gli obiettivi indicati nel Business Plan sono molteplici e descriverli in un Business Model Canvas permette di averli sempre sotto gli occhi così da rispettare il cronoprogramma aziendale.

Il Business Model Canvas è un valore aggiunto con valenza strategica che permette di raggiungere gli obiettivi prefissati nel Business Plan.

Il Business Model Canvas è una mappa dinamica, giacché nel corso del tempo dovrà essere aggiornato, che indica la strada da seguire per realizzare appieno la Vision e la Mission aziendale.

I due strumenti sono sinergici e necessari per pianificare al meglio il proprio business.

Entrambi analizzano nel profondo le esigenze aziendali ma si basano su bias cognitivi differenti.

Insomma, è una questione di punti di vista, da una parte vi è uno strumento pragmatico e dettagliato che viene redatto ancor prima di iniziare l’attività, dall’altra vi è un approfondimento strategico capace di aumentare il valore dell’azienda e di ridefinirne le modalità lavorative.

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La consulenza strategica aziendale. Da dove si comincia?

Le figure che entrano in azione quando si sceglie una consulenza strategica aziendale sono molteplici e spaziano da quelle professionali capaci di analizzare i dati statistici ad altri professionisti capaci di sposare l’idea di business che l’imprenditore vuole raggiungere coi dati raccolti attraverso la market intelligence al fine di creare un modello di business sostenibile e duraturo nel tempo.

Il metodo KARM®, da me ideato, partendo dall’ascolto del mercato e della nicchia che si vuole conquistare consente di differenziare la propria proposta di valore da quella dei concorrenti per amplificare il margine di guadagno senza sprechi e senza ulteriori perdite.

Diversi imprenditori e aspiranti tali hanno scelto di seguire queste direttive che, modificate a seconda delle esigenze, hanno permesso loro di incrementare i punti di forza e smussare i difetti che il loro modello di business presentava.

Le possibilità di migliorare un progetto imprenditoriale sono infinite e sommate alla qualità del prodotto o servizio proposto permettono al business di fare un grosso balzo in avanti.

Conclusioni

Il Business Model Canvas è uno strumento che, se utilizzato con cognizione di causa, permette di incrementare notevolmente i guadagni aziendali.

Questo documento ha un uso interno e permette all’imprenditore e al suo team di avere a portata di mano una mappa del percorso aziendale

Ad esso si affianca il Business Plan che è un documento che si rivolge più agli attori esterni (investitori, finanziatori e stakeholder) e contiene il piano di sviluppo, gli obiettivi e le previsioni finanziarie dell’azienda.

Ma entrambi gli strumenti non portano risultati se non sono affiancati da un piano strategico.

Sebbene secondo alcuni la consulenza strategica aziendale sia una perdita di tempo, per altri scegliere di percorrere questa strada significa ottimizzare i tempi riducendo al minimo i costi e il rischio d’impresa.

Ed è proprio questo l’obiettivo primario che la consulenza strategica aziendale basata su di un Business Model Canvas o di un Lean Canvas si prefigge.

Valida, ora, la strategia e il modello del tuo business a mercato evitando di perdere tempo e risorse preziose. Prenota la tua consulenza strategica!

In conclusione, come sempre, se ritieni utile questo contenuto, condividilo con chi pensi che, come te, possa trarne beneficio.

Photo Credits:

Immagine di copertina: Photo by Daria Nepriakhina on Unsplash

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