Mauro Manfredi .

Aprile 30, 2019

Come fare dell’innovazione un fattore di crescita per la tua impresa

business design, strategie di business
Mauro Manfredi

Come puoi intuire dal titolo quest’oggi voglio provocarti per aiutarti, ancor meglio, a comprendere come il fattore innovazione (e saperlo introdurre nel proprio business) può rendere la tua azienda unica e generare quel vantaggio competitivo in grado di differenziarti e, quindi, farti crescere.

Come, ormai, dico da tempo nessuna vera innovazione passa per la semplice adozione di strumenti o processi tecnologici, bensì dalla capacità dell’imprenditore e del suo team (o di chi gli sta a fianco: dipendenti, collaboratori, consulenti, fornitori etc.) di vedere oltre ciò che i suoi attuali concorrenti vedono.

Sembrano parole semplici e scontate, ma posso garantirti che per mettere in atto questo approccio devi fare necessariamente uno sforzo, che per alcuni può rivelarsi davvero sovrumano.

Beh, che vuoi, dopotutto i grandi risultati non arrivano mai senza grandi sforzi.

Per fare questo, oltre a partire dalle necessarie doti tecniche e competenze che compongono il know-how della tua impresa, sarà necessario abbattere tutte le convinzioni che, fino ad oggi, ti hanno condizionato nel fare le scelte chiave per il tuo business (in gergo vengono chiamate bias cognitive).

Parliamo di quell’insieme (ne esistono di diverse tipologie) di convinzioni, appunto, maturate anche a seguito delle esperienze conseguite che, se da un lato costituiscono una base fondante del tuo background imprenditoriale, dall’altro, se non gestite, ti tengono ancorato a vecchi modelli di business e modi di pensare, ormai, superati che non ti permetteranno mai di comprendere la vera entità (ovvero le reali cause) del perché, la tua impresa, non sta crescendo come vorresti.

Premetto che, già, il fatto di leggere con attenzione questo contenuto significa che ricadi in quella piccola percentuale di imprenditori lungimiranti capaci di andare oltre queste convinzioni e che hanno davvero intenzione di trovare, fattivamente, e non solo a chiacchiere, soluzioni per far svoltare la propria azienda sul mercato.

Per capire meglio se pensare di innovare il tuo modello di business possa essere una soluzione adatta al tuo caso ti ho preparato, qui di seguito, un piccolo test.

Se, ad oggi, avverti anche solo uno dei seguenti sintomi:

  • problemi nel trovare nuovi clienti;

  • clienti che valutano il tuo prodotto solo in base al prezzo;

  • potenziali clienti con i quali investi (tu o i tuoi collaboratori) tempo per poi non concludere nulla;

  • costi elevati di gestione d’azienda;

  • costi elevati di marketing e pubblicità;

  • basse o inesistenti marginalità sulla vendita dei tuoi prodotti o servizi;

  • bassi o inesistenti profitti;

  • provi rabbia e frustrazione per le ore e l’impegno dedicato al tuo business senza portare a casa dei risultati;

è molto facile che tu abbia questa necessita e che il tuo reale problema siano le tue convinzioni che, se continui ad assecondarle, ti porteranno solo a continuare a lamentarti ma non miglioreranno affatto la salute della tua impresa.

E non ne uscirai, come detto,  fintanto che non avrai quel coraggio, che già ha contraddistinto il tuo essere imprenditore nel passato, di abbracciare una nuova cultura e alimentare quella sana curiosità nello scoprire cosa vuole, oggi, il mercato, il tuo mercato da te.

 

Dopotutto non puoi sperare di ottenere risultati differenti se applichi sempre lo stesso modo di affrontare le situazioni che hai avuto fino ad oggi.

Nella migliore delle ipotesi (ed è un utopia) potrai solo mantenere la situazione dura, difficile e piena di sacrifici che hai oggi.

E’ davvero questo che desideri per te stesso e per le persone che hai al tuo fianco nel business e nella vita?

Se la tua risposta, come mi auguro, è NO, allora leggere questo articolo (e magari anche i prossimi) ti aiuterà ad aprire gli occhi su cosa puoi davvero fare per dare un futuro migliore alla tua azienda.

Magari, iniziando col prenotare con me la tua prima consulenza gratuita per definire una prima traccia del piano di rilancio del tuo business.

Tornando a noi, prima di passare al prossimo capitolo, appurato il fatto che ogni trasformazione e/o innovazione passa, necessariamente, dal cambio di mentalità desidero consigliarti una lettura, per ora, che ho trovato utile anche per me.

Troverai il link a questa risorsa al termine di questo articolo. 😉

Innova il tuo business puntando (anche) sulla tecnologia

Scegliere di portare innovazione nella propria impresa, ripensando magari al proprio modello di business (leggi qui) o creandone di nuovi sviluppando, come naturale conseguenza, nuove strategie di business capaci di aprire nuovi scenari (mercati, ndr) e attirare clienti in target, può portare, in diverse situazioni, all’adozione di strumenti tecnologici specifici con l’obiettivo di ottimizzare e rendere più performanti determinate fasi e processi aziendali.

Strumenti, appunto, la cui adozione (e lo sottolineo) ha come scopo principale quello di migliorare l’approccio (e l’esperienza) del cliente con il tuo prodotto o servizio rendendo, al contempo, la macchina aziendale più snella, efficiente e performante.

Questo significa che la tecnologia deve essere pensata, creata ove necessario o, semplicemente, introdotta e adottata, sempre con criterio e con cognizione logica.

Diversamente, ottimizzare fasi o processi non utili a creare valore per il cliente (che è colui per cui l’azienda, la tua azienda, produce prodotti o servizi) significa soltanto alimentare la macchina dei costi senza un vero, reale e concreto ritorno dall’investimento.

Ad esempio inizia, per evitare ciò, a chiederti: “E’ davvero utile introdurre questo strumento tecnologico per rendere ancora più soddisfatto il mio cliente e/o per acquisirne di nuovi rendendo la loro esperienza, con la mia azienda, gratificante?”

Sembra una domanda banale, ma il non saper rispondere a questa domanda (Sì o No) significa che qualunque scelta venga presa in questa situazione rischia di essere una scommessa.

E come tutte le scommesse è un po’ come puntare sul rosso o sul nero alla roulette.

Tu desideri mettere il destino della tua azienda, della tua vita e dei tuoi affetti nelle mani di un gioco sul quale non hai alcun controllo?

Ovviamente, come per la precedente domanda, credo (e spero) che la risposta sia NO!

“Innovare principalmente significa cambiare il modo di fare le cose

all’interno di un business esistente e non è strettamente correlato, come concetto, all’implementazione della tecnologia del business.

Quella è una parte del processo che rende attuabile la vera innovazione, che può consistere nel miglioramento, nella trasformazione o creazione di nuovi modelli di business (il modo in cui fa le cose l’azienda)

oppure di nuovi modi di fare risultato-profitto”.

Mauro Manfredi

Quindi per comprendere di quali strumenti (tecnologici) ha bisogno la tua impresa per migliorare il suo rapporto con il tuo cliente rafforzando, così, il proprio posizionamento a mercato e in quale fase del processo crearla e/o adottarla sarà necessario partire dal compiere azioni che possono permetterti di conoscere meglio – e più da vicino – le esigenze del tuo cliente così come lo scenario di mercato nel quale, con la tua azienda, sei presente.

Si tratta, dunque, di applicare un piano ben strutturato (e logico) per acquisire la giusta consapevolezza di cosa la tua azienda significa per il cliente e su cosa investire per rendere il tuo posizionamento, nella mente del tuo cliente, unico e distintivo.

Ad esempio, per iniziare a intraprendere questo percorso prova a porti queste 7 semplici domande (già leggendole potrai capire cosa serve fare per ottenere una risposta oggettiva sulla quale fondare la propria strategia di crescita):

  1. Perché il tuo cliente compra (o desidera acquistare) il tuo prodotto?

  2. Quali sono i clienti più vicini al tuo prodotto o servizio?

  3. Quale beneficio ricerca il tuo cliente dal tuo prodotto? E per cosa?

  4. Cosa, per il tuo cliente, è davvero importante sapere/conoscere per considerare il tuo prodotto come l’unica vera soluzione al suo problema?

  5. Cosa, per il tuo cliente, significa adottare la tua soluzione (prodotto) rispetto a ciò che utilizzava prima?

  6. Come, per il tuo cliente, è importante ricevere il tuo prodotto?

  7. Come, il tuo cliente, desidera essere seguito? E per cosa?

Le domande, sopra elencate, come detto, sono solo alcune che ti propongo, qui e ora, per aiutarti a vedere le cose in maniera differente e iniziare a pensare, ripensare o sviluppare il tuo modello di business e/o i tuoi processi aziendali con l’obiettivo di soddisfare (con successo) l’esigenza del tuo cliente superando quella situazione di stallo e/o difficoltà che stai attraversando.

Ognuna di esse, infatti, racchiude in sé una serie di attività necessarie da mettere in campo, secondo una precisa logica, al fine di identificare con esattezza le reali esigenze del tuo cliente (target) e, quindi, anche di quali strumenti tecnologici può necessitare il tuo business per poter rispondere positivamente, in maniera quasi automatizzata e veloce, alle esigenze e/o richieste del tuo stesso cliente con l’obiettivo di garantirgli un’esperienza appagante con la tua azienda.

Grazie a questa consapevolezza l’adozione dei giusti strumenti tecnologici per il tuo business significherà, per te, imprenditore, avere e analizzare, quasi, in tempo reale quelle metriche che davvero contano per comprendere l’andamento della tua azienda a mercato.

Così facendo potrai davvero dire di avere sotto controllo i numeri della tua impresa e capire, in poco tempo, se e dove si nasconde un qualsivoglia ostacolo e agire di conseguenza risparmiando tempo e risorse preziose.

Tutte le correnti dell’innovazione sono strettamente collegate tra loro e possono essere messe in atto solo se di partenza disponi di una strategia di business strutturata in ottica positiva, diversamente otterrai solo uno spreco di risorse in fatto di tempo e denaro che non ti aiuteranno a stravolgere la situazione in termini migliorativi.

Il mercato si divide tra chi dice, a parole,  di fare innovazione

nella sua impresa e chi la applica veramente.

Tu di che pasta sei?

Mauro Manfredi

Cosa significa, quindi, l’innovazione tecnologica per te?

Nella pratica, per definizione, l’innovazione tecnologica riguarda le attività di imprese e istituzioni volte ad introdurre nuovi prodotti o servizi unitamente a nuovi metodi di produzione, vendita, stoccaggio con il fine di snellire le procedure e apportare sostanziali migliorie.

Per ottenere risultati positivi è necessario che l’innovazione tecnologica sia, prima di essere messa in campo, logica e ben strutturata.

Una strategia di business che ti consente di migliorare il tuo prodotto e servizio, analizza l’innovazione tecnologica (e il suo ambito di applicazione all’interno dell’attività) solo dopo aver studiato il target (e il mercato) di riferimento attuale e potenziale e acquisito preziose e illuminanti informazioni.

Sì, perché solo grazie a questi dati e a queste informazioni potrai definire le aree sulle quali investire, nella tua azienda, per migliorare il tuo approccio a mercato e garantire un’esperienza straordinaria (come risposta alla sua esigenza) al tuo cliente, colui in grado di apprezzare il valore del tuo prodotto o servizio.

Come faccio a capire dove e come applicare l’innovazione tecnologica?

Mettere in atto le innovazioni tecnologiche comporta un dispendio di energie fisiche e risorse monetarie non indifferente.

Anche per questo motivo serve che di partenza ci sia una buona strategia di business!

Secondo gli studi solo 1 prodotto su 10 riesce a trovare il proprio spazio nel mercato

Partendo da questa assunzione possiamo dire che il non conoscere il proprio mercato (bene e a fondo) implica il fatto che, tecnologia o no, il tuo prodotto o servizio sarà destinato a ricadere nei 9.

Diversamente, invece, seguendo una scaletta, come quella che segue, puoi tentare di rientrare seriamente nell’1 che ce la fa pensando poi, alla tua scalata.

Ecco la scaletta che ti ho promesso che può aiutarti a definire degli step per acquisire una consapevolezza di come e dove introdurre strumenti tecnologici nei tuoi processi:

  1. Identifica il tuo cliente imparando a conoscerlo partendo, magari, dall’analizzare quelli che hai oppure, se non ne hai ancora, iniziando a disegnare il suo profilo e a capire chi può sentire la necessità di avvalersi del tuo prodotto o servizio.

  2. Analizza i tuoi concorrenti poiché questa, importante, attività può darti molte più informazioni, oltre le tue convinzioni, di quanto pensi riguardo al cosa spinge il cliente ad acquistare prodotti similari ai tuoi, sul perché, sul dove e sul come e soprattutto sul quanto sono abituati (o disposti) a spendere. Inoltre, questa attività, ti servirà anche per comprendere cosa puoi dare, che sia di interesse del tuo cliente, che altri non offrono o non stanno offrendo.

  3. Crea la giusta aspettativa per il tuo prodotto o servizio, in base agli apprendimenti sviluppati finora, scrivendo la storia del tuo prodotto o servizio, oppure descrivendo come risolve un problema. Tutto ciò provoca una risposta emotiva nei potenziali clienti, li converte in acquirenti e rende il tuo marchio memorabile.

  4. Crea la tua tattica, una volta definita la strategia e gli obiettivi da raggiungere, mettendo a terra, consapevole delle abitudini del tuo cliente e delle sue particolarità, il tuo piano di marketing e i giusti canali con i quali intendi intercettare il tuo pubblico (e quindi la domanda).

  5. Definisci gli strumenti (quindi la tecnologia e non solo) che userai per automatizzare i processi di acquisizione e gestione (prima durante e dopo) del cliente per, poi, misurare l’efficacia delle tue attività in termini di risultato e soddisfazione del cliente.

  6. Analizza le metriche che contano e i dati delle tue attività per comprendere come e dove concentrare i tuoi sforzi per ottimizzare e rendere ancora più attraente la tua offerta di prodotto o servizio sia a livello di produzione che di vendita  (leggasi soluzione a un problema specifico).

Svolgendo un’attività di questo tipo ti risulterà davvero evidente che tipo di innovazione tecnologica (leggi qui) dovrai creare e/o adottare per aumentare le possibilità di successo del tuo business.

Potrai, quindi, comprendere su cosa investire per ottenere risultati a mercato (e soddisfare quindi le esigenze del tuo cliente), se attraverso l’introduzione di un nuovo macchinario, o di un nuovo modus operandi (processi) oppure impostando un nuova gestione aziendale.

Questi sono alcuni (e potrei continuare) dei macro-esempi di livelli di applicazione di innovazione tecnologica nella tua azienda con logica (in forza di dati concreti e non di opinioni).

Modificare il proprio pensiero da statico a dinamico permette di diventare un imprenditore lungimirante e mantenere intatta la posizione di leader del mercato di riferimento.

E tu in quali ambiti pensi che la tua impresa possa (e debba) migliorare?

A tal proposito ho preparato per te un breve quiz, al quale potrai accedere dalla prenotazione della tua prima consulenza gratuita, per poter gettare le basi per migliore la tua strategia a mercato!

Sono certo che anche tu puoi continuare sulla strada delle migliorie. Ogni attività, così come ogni imprenditore non deve fermarsi ai risultati ottenuti nel passato e puntare a obiettivi sempre più ambiziosi.

Vuoi fare dell’innovazione un fattore di crescita per la tua azienda? prenota ora la tua consulenza strategica.

Come sempre, se ritieni utile questo contenuto, condividilo con chi pensi che ne possa trarre, come te, beneficio.

* * *

Ah, pensavi che mi fossi dimenticato della promessa fatta all’inizio dell’articolo eh?

Clicca qui per accedere all’articolo di cui ti parlavo all’inizio scritto da Adam Brandenburger per Harvard Business Review dal titolo To Change the Way You Think, Change the Way You See

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo ora!

Potrebbe interessarti …

Mauro Manfredi .

Business Strategy Specialist
mauromanfredi.com© 2008-2022
Karm Path© 2008-2022 Fabriano (AN)
P.I. 02908420421| All Rights Reserved