Mauro Manfredi .

Maggio 5, 2019

L’innovazione…in chiave green.

business development, business ethics, strategie di business
Mauro Manfredi

Come avrai intuito, caro lettore, oggi desidero trattare un argomento che sarà sempre più rilevante non solo a livello di business, ma anche a livello di qualità della vita.

Inizio, per introdurre la tematica, con un estratto della testata giornalistica …

«È evidente oggigiorno che il rapporto tra imprese e ambiente stia cambiando. Nei loro modelli di business, le imprese stanno sempre più inserendo la tematica ambientale, non a caso in Italia le aziende green rappresentano il 27% del totale, percentuale che sale al 33,8% nell’ambito dell’industria manifatturiera» – Fonte: GreenReport

Come vedi la green economy è la dimostrazione palese di come ogni “problema” si possa trasformare in una soluzione diventando così, di per sé, anche un’ottima opportunità di business per la tua azienda.

Parliamo dell’attenzione verso l’ambiente in tutte le sue forme.

Domanda: “La tua azienda ha adottato o sviluppato innovazioni nel proprio modello di business per fare profitto pur rispettando l’ambiente?”.

No, non ti chiedo di rispondere, ora, poiché le dimensioni del fenomeno lasciano già intuire la risposta e credimi la cosa importante non è ciò che non hai fatto, ad oggi, ma ciò che farai domani e non solo per il tuo business.

È lì che può nascondersi anche quel fattore distintivo capace di dare ancora più valore a ciò che sai fare bene trasformando la tua azienda in qualcosa in grado di avvicinare, ancora di più, i tuoi clienti.

Quei clienti che vedono nel rispetto dell’ambiente una chiave di lettura per migliorare la propria qualità della vita (e magari anche quella dei propri – e tuoi – figli) rendendo il nostro amato pianeta (non solo l’Italia) un posto migliore.

Infatti, l’attenzione che si riserva all’ambiente e all’uso sconsiderato che facciamo delle risorse naturali è, oggi più che mai, un argomento di attualità dai personaggi più famosi del grande schermo (vedi Jason Momoa nel video della CNN) a personaggi, altrettanto famosi, di ogni altra estrazione.

Ognuno di noi è chiamato a riflettere e a studiare soluzioni innovative capaci di rendere un business, comunque profittevole, amico dell’ambiente e quindi anche dell’essere umano e non solo.

Ognuno di noi dovrebbe riflettere su come ridurre gli sprechi.

E tu, come imprenditore, metti in atto politiche di rispetto dell’ambiente nella tua azienda?

Innovare sotto questo punto di vista potrebbe essere la chiave di volta che ti permetterà di raggiungere nuovi target e di affinare la tua strategia di business.

Magari la tua strategia, ad oggi, dal tuo punto di vista, sta funzionando oppure no, ma il non essere attento a questo aspetto (ripeto sempre più di rilevanza nel futuro) come cambierà il tuo destino e quello della tua impresa?

Essere imprenditori significa, come sai, avere prima di tutto un occhio sul futuro (per fissare degli obiettivi) per poi concentrarsi sul presente e quindi su ciò che serve fare per raggiungere quell’obiettivo ed essere pronti quando, tali cambiamenti, saranno ormai di uso comune.

Arrivare tardi su certe tematiche può significare perdere. E anche di molto.

Ti è mai capitato di arrivare a un buffet troppo tardi, quando altri sono già da tempo a pascolare lì davanti?

Immagino che lo scenario che ti si presenterà somiglierà molto a un campo di grano dopo il passaggio di un immenso sciame di cavallette.

Quindi, se ho reso bene l’idea, prova a immaginare cosa può significare, per te imprenditore, decidere di intraprendere un processo di innovazione nella tua azienda quando altri, magari i tuoi concorrenti, sotto quel punto di vista sono già avanti da tempo.

Per quando tu deciderai di investire altri già raccoglieranno. E per quando sarai pronto lo scenario sarà quello che ti ho descritto poco fa.

Ti piace come scenario?

Immagino (e mi auguro) di no. Neanche a me piacerebbe, anche solo immaginare, una situazione del genere.

A quel punto potresti fare davvero poco.

Ma c’è una notizia positiva, puoi decidere, oggi, di agire e darti da fare per rendere la tua azienda al passo coi tempi anticipando alcune mosse.

Troviamo, insieme, le chiavi di lettura per far sì che sia così prenotando la tua prima consulenza gratuita con me.

Rispetto dell’ambiente

Le eco-innovazioni sono una forma di miglioria capace di arrivare a un uso più efficace delle risorse naturali, di limitare l’impatto sull’ambiente e di aumentare la resistenza alla pressione ambientale.

Insomma, la massima resa con il minimo spreco.

Per spreco intendo non solo l’utilizzo sconsiderato di risorse naturali, ma anche di risorse monetarie proprie.

Un’ottica indirizzata verso la riduzione dei prodotti inquinanti o dell’emissione di CO2 consente di crearsi un’etica aziendale capace, magari, di raggiungere e coinvolgere un numero sempre più elevato di clienti consapevoli e sensibili a certe tematiche.

Nonostante, ci sia molta strada da fare, ognuno di noi, in fondo, desidererebbe avere intorno a sé un ambiente salutare. Per cui perché non iniziare dal proprio posto di lavoro.

Per capire (e analizzare) l’impatto di questo cambiamento ormai in divenire ecco un’altro dato che tocca, ad esempio, l’occupazione:

«E’ chiaro che questi cambiamenti globali implichino differenze settoriali e regionali – dicono agli Stati Generali della Green Economy – a maggior ragione nel momento in cui la realizzazione di nuovi posti di lavoro in un settore come quello delle rinnovabili comporterà un perdita di occupazione nei fossili. Si stima infatti che la creazione netta di 18 milioni di posti di lavoro prevista al 2030 è il risultato di circa 24 milioni creati e di circa 6 milioni persi». – Fonte: GreenReport

L’occupazione, di qualunque forma, si crea dove necessario e dove la macchina aziendale (a mercato) funziona.

Voler bene all’ambiente e implementare innovazioni, in tal senso, capaci di valorizzare l’azienda sul mercato significa ricercare soluzioni che, ad esempio, possono prevedere il reimpiego di materiali di scarto.

Ecco che, una chiave di lettura di innovazioni in tal senso, è rappresentato dalla, ormai famosa, Circular Economy o Economia Circolare.

 

Cos’è la Circular Economy o Economia Circolare?

Secondo la definizione della Ellen Macarthur Foundation:

“L’economia Circolare (o Circular Economy) è un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera”.

Tradotto parliamo di un sistema e un modo di fare le cose capace di produrre zero rifiuti. Dove qualsiasi materiale e/o prodotto viene reimpiegato/riutilizzato e/o eliminato senza che lasci traccia.

Ecco un esempio di creazione di prodotto partendo da un’esigenza specifica.

Durante una maratona tutti gli atleti si riforniscono di acqua. E, fino ad oggi, l’acqua veniva data loro con delle bottigliette di plastica che, oltre a generare comunque un minimo spreco della risorsa, alimentavano (e alimentano ancora in molti casi) la produzione di rifiuti.

Da qui l’introduzione di questa, apparentemente semplice, ma efficace soluzione.

Un involucro, simile a una palla, commestibile contenente il liquido necessario agli atleti o semplice acqua.

pallad'acqua.JPG

London Marathon hands out edible water capsules to reduce plastic waste (Fonte Indipendent)

E nel video proposto dallo stesso Indipendent puoi vederne (CLICCANDO QUI) la sua applicazione.

Ora questo è solo un esempio, pratico, di come attraverso il proprio know-how aziendale (e quindi esperienza in un settore specifico) si possa intraprendere la via di ripensare al proprio modello di business e alla propria strategia per creare prodotti o ripensare a dei processi interni che prevedano la creazione o il reimpiego di scarti al fine di non contribuire all’inquinamento e deterioramento di quello che oggi e domani è e sarà la nostra terra.

Se stai pensando a come portare questo tipo di innovazione nella tua azienda, è il momento giusto per incontrarci.

Prenota ora la tua consulenza gratuita con me e creiamo, insieme, la via da seguire.

I vantaggi di questo approccio innovativo in chiave green

A trarne giovamento non sarà solo l’etichetta della tua azienda, ma anche la possibilità di incrementare gli utili raggiungendo altre categorie di persone.

Non è un caso se molte, tra le più importanti aziende a livello globale, favoriscono investimenti in tal senso a sfavore di chi punta, ancora, sull’impiego di combustibili fossili.

Mettendo, appunto, in atto una strategia di business mirata e ben calibrata potrai ottenere un ritorno in fatto di risultati e di immagine piuttosto sostanziale nonché aprirti nuove opportunità.

Immagina di diventare un esempio per i tuoi concorrenti: quanto parleranno del fatto che tu produci un prodotto o servizio senza tralasciare il fattore green? Che impatto pensi che avrai sui clienti? In quanti vorranno emularti perché sei riuscito a produrre rispettando i canoni del rispetto dell’ambiente? Quali benefici comporterà la variazione dell’etica aziendale?

Infine, questa scelta, di voler innovare prima di tutto, può anche aprirti al mondo delle startup.

Ad esempio, intercettando, a mercato, quelle startup che sono in grado di esprimere un’innovazione, anche di tipo tecnologico, grazie a cui rendere la tua macchina aziendale ancora più performante e/o di aprirti nuovi mercati.

Tutto questo è possibile solo mettendo a punto una strategia di business mirata che non tralasci nessun fattore e che abbia come punto di forza, in ragione del prodotto, la chiave di innovazione verde (green power).

Le soluzioni possibili, per applicare tale approccio, possono essere diverse l’una dall’altra a seconda dell’obiettivo che intendi raggiungere/perseguire.

E per questo, per essere più pratici e focalizzati sulla tua situazione, serve un confronto puntuale e ad hoc sulla tua azienda che puoi ottenere, intanto, facilmente cliccando qui e prenotando la tua consulenza gratuita con me.

Conclusione

Molto spesso si sente dire che un prodotto ecologico ha costi nettamente superiori allo stesso prodotto creato con le vecchie metodologie.

Questa affermazione è vera.

Ma è altrettanto vero che prima o poi ognuno di noi si troverà davanti alla necessità di scegliere se preferire un prodotto sano, magari non trattato con pesticidi e a un prezzo più alto, rispetto ad uno più economico che è bello da vedere Ma.

È esattamente quel MA che deve far pensare.

Cosa è più importante per il tuo cliente? Cosa, il tuo cliente, ritiene più importante e prioritario, per la propria salute e quella di chi ha intorno, riscontrare nel prodotto che sceglie? E quali valori o leve permettono alle persone, tuoi clienti, di reagire in maniera responsabile e consapevole tanto da unire le parole ai fatti?

Queste sono solo alcune domande che un imprenditore deve iniziare a porsi per estrapolare dal mercato stesso le risposte e per identificare quindi il suo cliente ideale.

Partendo da questi valori la capacità di coinvolgere le persone può aumentare sensibilmente nel tempo e premiare i tuoi sforzi.

Una volta ottenute queste risposte si devono mettere in campo quelle risorse con, a quel punto, un’idea precisa del potenziale ritorno economico.

E un imprenditore come te, per quanto possa essere forte la sua etica, sa che, affinché il proprio business funzioni e sia forte economicamente, i costi devono essere inferiori dei ricavi. SEMPRE.

Ragionare in quest’ottica permette di portare alla luce tutti i lati positivi che la green economy porta con sé.

Lo sviluppo sostenibile è un argomento che interessa non solo le imprese private, ma anche i governi o le grandi aziende pubbliche che stanno iniziando a puntare su prodotti (di ogni categoria merceologica) a basso impatto ambientale.

Seguire la corrente mettendo in atto un’innovazione green potrebbe rivelarsi, oltre all’adozione di una nuova mentalità per affrontare il mercato e la concorrenza, una scelta vincente. Oggi, come domani!

La tua azienda ha già pensato al suo lato verde da valorizzare e a come implementarlo? E cosa fai per incrementare l’interesse di questa nicchia di mercato che si sta allargando a macchia d’olio?

Vuoi seriamente fare innovazione sostenibile nella tua azienda per renderla ancora più unica e distintiva migliorando l’ecosistema nel quale opera? Prenota ora la tua consulenza strategica.

 

E ricorda, ora più che mai:

You need to generate impact to grow, a positive impact on the ecosystem.

Impact2grow©️ 2021 di Tito Cappellaro e Mauro Manfredi

 

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